Tam Teatromusica, compagnia di Residenza Teatrale, è formazione artistica fondata nel 1980 e diretta da Michele Sambin.

Riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione del Veneto.

Dal 2000 è socio fondatore e dal 2008 fa parte del direttivo di Produttori Professionali Teatrali Veneti, associazione che si pone come interlocutore culturale e politico per la realizzazione di iniziative nazionali e internazionali rilevanti in termini di diffusione e valorizzazione della cultura teatrale professionale prodotta nel territorio.

Compagnia di produzione e progetto, si esprime nell'area della ricerca e sperimentazione sui linguaggi.

Dalla data di fondazione attua con continuità una poetica che è incrocio e sinergia dei linguaggi visivi e musicali e che si concretizza in produzioni teatrali rivolte sia all'area dell'infanzia che del teatro per adulti .

Dal 1992 inizia un processo di radicamento sul territorio, parallelo alla creazione che diventerà da subito un progetto di residenza ante litteram in collaborazione con le Amministrazioni locali.

La residenza si concretizza in una collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Padova per la gestione di uno spazio teatrale, il Teatro delle Maddalene, (dal 1995 ad oggi) luogo dove realizza progetti di ospitalità legati alla danza, al teatro di ricerca e ai nuovi media e dove crea Oikos Officina delle arti sceniche, un laboratorio permanente dedicato ai giovani (dal 1996 ad oggi) e in una collaborazione con la Regione del Veneto per il progetto Teatro Carcere realizzato all'interno del Carcere Penale cittadino (dal 1992 ad oggi).

In tempi recenti la ricerca Tam interagisce e dialoga con i luoghi nei quali si realizza e il potenziale immaginifico che da essa scaturisce viene messo a servizio della rivitalizzazione dei luoghi stessi attraverso i segni dell'arte. Un'arte che intreccia diversi linguaggi espressivi, dalla musica alla performatività, dall'installazione al video, in un dialogo serrato e visionario con i luoghi che la ospitano, che diventano sia stimolo che supporto drammaturgico.