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nascita del complesso denominato villa Benzi Zecchini
trova le sue origini storiche a metà del secolo XVI, quando la
famiglia veneziana dei Girardi, di provenienza bergamasca,
decise di investire i propri capitali frutto di operazioni mercantili,
nell'entroterra della Marca Trevigiana.
Dall'iniziale acquisto di "campi dusentonovatrè" come
da atti notarili del 1555 si passò, nell'arco di un secolo, all'accumulazione
di quasi due terzi dei fondi situati in Caerano attuando
nel contempo una grande opera di ristrutturazione dei terreni esistenti
e avviando la costruzione del grandioso palazzo e di varie e caratteristiche
case coloniche, alcune delle quali ancora esistenti tuttora. In seguito tutto questo complesso
agricolo edilizio venne ereditato appunto dalla famiglia Benzi-Zecchini
che lo mantenne compatto fino all'anno 1837, quando lo passò in
qualità di lascito alla Pia Casa di Ricovero di Venezia.
Nel 1980, tra il Comune di Caerano di San Marco (TV) e la Pia Casa di
Riposo di Venezia si avviano le trattative per il passaggio definitivo
della proprietà del complesso "Villa Benzi Zecchini"
al Comune stesso, arrivando alla conclusione nel 1985.
Si avviano i lavori di ristrutturazione che terminano nel
1993 e si pensa di utilizzare la Villa come Centro Culturale del
Comune di Caerano di San Marco ed erigerla a Fondazione.
Nella Seduta Consiliare del 20 marzo 1990 il Consiglio Comunale delibera
di provvedere alla costituzione della Fondazione denominata "Villa
Benzi-Zecchini" avente lo scopo di sollecitare la partecipazione
e la fruizione pubblica del complesso storico-immobiliare, costituito
dalla Villa, dalle ex scuderie e granai ora trasformate in Teatro intitolato
a G. Maffioli e dal parco circostante.
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